Il Consorzio Promovetro, nell’ambito della sua attività di valorizzazione e di promozione dell’immagine della produzione artistica muranese ha organizzato e coordinato la partecipazione delle aziende del distretto ad una della maggiori fiere internazionali di settore che si svolgono da sempre in Italia: i “Saloni” di Milano.
A questo scopo è stata creata ATI SALONI 2007, l’associazione temporanea di imprese che ha riunito le aziende che partecipano alla fiera, in gran parte appartenenti al Consorzio Promovetro, che hanno individuato nel Consorzio Promovetro stesso la capofila.
I Saloni 2007 si sono tenuti dal 18 al 23 aprile 2007 nel Nuovo Quartiere Fiera Milano a Rho in sinergia con Euroluce, il Salone Internazionale del Mobile, il Salone del Complemento d’Arredo ed il Salone Satellite.
Organizzato dalla Cosmit di Milano, l’evento si è riproposto di portare a Milano il meglio dell’offerta internazionale nei settori del mobile, dell’arredamento e del complemento di arredo di alta qualità, e degli articoli per illuminazione.
“i Saloni” hanno occupato una superficie espositiva netta di quasi 230.000 metri quadrati all’interno di Fiera Milano a Rho, rappresentano la produzione di oltre 2.500 fra le più dinamiche e creative aziende del mercato internazionale.
Le 12 aziende dell’ATI SALONI 2007 hanno avuto a disposizione circa 775 mq. suddivisi nelle 3 aree: EUROLUCE, CLASSICO e DESIGN.
Il Consorzio Promovetro ha fornito un’azione di supporto e coordinamento a livello organizzativo e promozionale all’iniziativa e per tale motivo è stato individuato quale capofila dell’ATI SALONI 2007.
In particolare si è occupato di coordinare dal punto di vista amministrativo e contabile la partecipazione dei componenti dell’ATI ed ha concordato con le stesse le eventuali azioni di promozione da realizzare in occasione della manifestazione.
La progettazione degli allestimenti è stata affidata alle singole aziende sia per la diversa collocazione delle stesse nel quartiere fieristico milanese, sia perché ogni azienda ha dimostrato di avere esigenze particolari e difficilmente uniformabili.
Secondo i dati forniti dagli organizzatori, dagli oltre 223.000 visitatori della precedente edizione, i Saloni 2007 sono passati a 270.824 operatori specializzati. In percentuale questo si legge in +21.37% rispetto all’edizione 2006 e +40.74% rispetto a quella del 2005, quella in cui si svolgeva Euroluce.
La dichiarata internazionalità dei Saloni, faro di riferimento dell’arredo e dell’illuminotecnica nonché portatore di tendenze, si è confermata anche nel 2007 con la maggiore presenza straniera: 165.203 i visitatori provenienti da 144 Paesi (+33.89% se confrontato ai dati 2006 e +64.01% rispetto al 2005).
Anche le presenze degli operatori italiani (+5.89% rispetto all’edizione precedente e + 15.18% al 2005%) confermano che il settore è in decisa ripresa dopo gli ultimi anni di difficoltà.
Cospicua anche l’affluenza del pubblico domenicale, anch’esso ben superiore a quello dell’anno precedente: dalle 21.312 presenze si è passati alle 37.962. Non da meno la stampa, con 4.732 giornalisti provenienti dai cinque continenti.
Complessivamente hanno visitato gli stand delle aziende espositrici del Distretto Vetro Artistico di Murano, appartenenti all’ATI SALONI 2007, come evidenziato dal report finale realizzato a conclusione del progetto, 3.644 operatori, di cui 1.603 italiani pari al 44% ed i restanti 2.041 dall’estero pari al 56%.
Questo ed altri dati ancora sono disponibili scaricando direttamente il report finale dal sito del Distretto del Vetro Artistico di Murano www.distrettovetromurano.it, report finale realizzato a conclusione dell’iniziativa a seguito di un’indagine effettuata presso le aziende partecipanti, che ha riassunto in termini quantitativi (numero visitatori/contatti) e qualitativi (tipologia della clientela e del visitatore – grossista, buyer, distributore, dettagliante, ecc. ed area geografica di provenienza – e tipologia del prodotto richiesto – illuminazione, design, classico -) i risultati ottenuti ed il grado di soddisfazione raggiunto dalle aziende stesse.