Dal 4 settembre al 3 ottobre 2021 una mostra interattiva anima il Museo del Vetro di Murano (VE) con le incredibili creazioni di 13 maestri vetrai.
Dai giochi più tradizionali, come un cavallino o un carillon, fino a quelli più moderni, come un razzo alto 2 metri e la pista per le macchinine telecomandate, che si snoda per ben 37 metri. Murano Glass Toys, in programma al Museo del Vetro di Murano dal 4 settembre al 3 ottobre 2021, è una mostra che ha l’obiettivo dichiarato di rivoluzionare la comune percezione del vetro presentando 13 enormi giochi realizzati da altrettanti maestri vetrai muranesi. Curato dall’architetto Matteo Silverio con la collaborazione per le interazioni del visual artist Martin Romeo, l’allestimento ricostruisce, all’interno della Sala Brandolini, una vera e propria stanza dei giochi. Una stanza in cui i visitatori potranno realmente giocare, dato che la maggior parte delle opere è stata dotata di sensori elettrici di pressione, di prossimità o di movimento che animano i balocchi in vetro. La mostra è aperta dal giovedì alla domenica dalle ore 11.00 alle 17.00 e, nella stessa fascia oraria, anche nelle giornate di lunedì 6, martedì 7 e mercoledì 8 settembre (ingresso compreso con biglietto del Museo del Vetro. Gratuito per residenti a Venezia. Accesso consentito solo con Green Pass – EU Digital Covid Certificate). Per chi non dovesse riuscire a visitare l’allestimento a Murano, è disponibile anche il virtual tour (in lingua italiana e inglese) sviluppato dal team di Ubikam.
“In Murano Glass Toys il visitatore potrà interagire con le opere grazie a dei sensori: è ciò che non ci si aspetta dal vetro di Murano. Con questa mostra abbiamo stravolto regole e convinzioni, portando il vetro di Murano a un livello di applicabilità mai visto prima e forse mai immaginato. Vogliamo stupire un particolare target di visitatori, quello dei bambini e dei ragazzi, che fino a oggi non era mai stato coinvolto dal vetro di Murano; vogliamo far rivivere a un pubblico più maturo un ritorno alla spensieratezza della giovinezza”, ha dichiarato il Presidente del Consorzio Promovetro Murano Luciano Gambaro. La progettazione dei giochi in vetro e la loro realizzazione ha richiesto diversi mesi di lavoro: “Fondamentale a mio avviso era che le opere rispecchiassero le vetrerie, il loro stile, il tipo di lavorazione in cui sono specializzate; ogni gioco doveva rappresentare quello che i maestri vetrai sanno e vogliono fare. L’obiettivo era quello di spingerli a dare un po’ di più. Con calma abbiamo quindi incontrato le vetrerie aderenti al progetto, le abbiamo aiutate ad assimilare il concept e a formulare delle proposte. Si sono poi creati dei sottogruppi di lavoro, di modo che le opere di diverse vetrerie dialogassero tra loro grazie a dei temi comuni”, ha spiegato il curatore Matteo Silverio. Murano Glass Toys, che nasce da un’idea di Luciano Gambaro, è un progetto promosso da Consorzio Promovetro Murano con il contributo di Regione del Veneto e Camera di Commercio Venezia Rovigo, e il supporto di Fondazione Musei Civici di Venezia e Comune di Venezia. L’iniziativa, che rientra nel ricco palinsesto di attività ideate per celebrare i 1600 anni di Venezia, ha l’obiettivo di aiutare a promuovere il marchio regionale Vetro Artistico® Murano, è inserita all’interno del programma della The Venice Glass Week 2021 ed è patrocinata da Confartigianato Venezia e Confindustria Venezia Area Metropolitana di Venezia e Rovigo.
Per aiutare l’ottimale fruizione della mostra da parte del pubblico, durante tutta la durata della The Venice Glass Week (4-12 settembre 2021) in mostra sarà sempre presente un operatore culturale Artsystem, pronto ad accogliere i visitatori ed accompagnarli all’interno della stanza dei giochi di Murano Glass Toys. Dal 13 settembre fino al 3 di ottobre, nei giorni di apertura, gli operatori Artsystem condurranno quattro visite guidate al giorno (alle ore 11.00 e 12.00 al mattino; alle 15.00 e alle 16.00 nel pomeriggio) e due laboratori dedicati ai bambini delle scuole. I servizi didattici saranno gratuiti ma con richiesta di prenotazione obbligatoria da inviare a artsystem@artsystem.it. Per l’occasione Artsystem ha sviluppato un chat bot che i visitatori potranno attivare gratuitamente dal proprio smartphone, senza scaricare nuove applicazioni ma utilizzando semplicemente Messenger di Facebook. Si tratta a tutti gli effetti di una guida interattiva che permetterà di accedere a contenuti esclusivi che spiegano la genesi e l’esecuzione delle opere.
PRESS INFO
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Anna Ferrarese |M. +39 340 2239091
Giada Chervatin | M. +39 347 8336634
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