Evento collaterale della 55. Esposizione Internazionale d’Arte – la Biennale di Venezia

 

I colori e le trasparenze del vetro di Murano sono diventate parte integrante dell’ opera di Antonio Nocera, “I libri d’acqua”, un progetto espositivo che fa parte degli eventi collaterali della 55. Esposizione Internazionale d’Arte – la Biennale di Venezia.

 

La mostra, curata dal Professor Louis Godart e da Laura Fusco, è ospitata negli spazi del Monastero di San Nicolò al Lido, ed è visitabile gratuitamente dall’1 giugno al 24 novembre 2013.

 

Il Consorzio Promovetro di Murano, che gestisce il Marchio  Vetro Artistico® Murano, ha collaborato con l’artista offrendo l’elemento che ha reso Murano famosa in tutto il mondo: il vetro. Vetro, ancora non lavorato, ma comunque, impreziosito dalle mille sfumature di blu, che va a colmare con la sua naturale capacità riflessiva, ricca di sfumature e trasparenze un basamento in ferro dalle dimensioni di 4×4 m2, a voler rappresentare il bene più prezioso per l’uomo: l’acqua.

 

Per la realizzazione delle sue opere, infatti, l’artista attinge dalla millenaria sapienza artigiana veneziana attraverso l’uso di materiali pregiati come il vetro e la carta. Il vetro di Murano, quindi, con i suoi riflessi diventa elemento fondante di queste sculture che rimandano la memoria ai barconi di migranti che, in tutte le epoche, hanno solcato i mari in cerca di un luogo dove costruire una nuova casa.

 

La valorizzazione del semilavorato vetro, il “cotisso”, come viaggio, metafora del passaggio dalla materia prima all’opera finita.

 

 1 giugno > 24 novembre 2013

Monastero di S. Nicolò – Riviera San Nicolò, 26 – Lido di Venezia

 

Come arrivare: dalla fermata del vaporetto “Lido” prendere l’autobus linea V (ai minuti 00 20 40)