Si è svolta oggi, presso la decima commissione alla Camera dei Deputati (attività produttive, commercio e turismo), un’audizione sulla crisi produttiva del distretto del vetro artistico di Murano.
L’incontro, presieduto dall’Onorevole Guglielmo Epifani ha visto la partecipazioni, tra gli altri anche del Viceministro allo sviluppo economico Teresa Bellanova, e degli Onorevoli Zoggia, Mognato, Martella, Bombassei, Prataviera e Da Villa.
La delegazione in rappresentanza del vetro di Murano, formata dal Presidente del Consorzio Promovetro Luciano Gambaro, il Segretario della Confartigianato di Venezia Gianni De Checchi e da rappresentanti di Confindustria Venezia, Camera di Commercio, Comune di Venezia e associazioni sindacali, ha presentato tramite interventi mirati e un documento condiviso, un quadro della situazione che sta vivendo l’isola di Murano.
Tra le tematiche discusse grande importanza è stata data al problema della contraffazione, e di conseguenza alla necessità di identificare il prodotto originale Muranese tramite il marchio Vetro Artistico® Murano. Ma sono stati affrontati anche altri importanti argomenti come quello della tutela ambientale, dell’occupazione e degli sgravi fiscali.
È emersa inoltre la volontà comune di inserire Murano in un contesto di tutela storico culturale, con riferimenti precisi al riconoscimento della lavorazione del vetro di Murano quale patrimonio intangibile dell’UNESCO.
Molte le idee proposte, anche dal Viceministro Teresa Bellanova, che ha espresso interesse, vista l’importanza della difesa dell’origine del prodotto, sul marchio regionale Vetro Artistico® Murano che deve trovare adeguati finanziamenti.
Molto concreto il suggerimento del Viceministro che sottolineato l’importanza e la necessità di avere non solo suggerimenti su come risolvere la questione, ma soprattutto progetti sui quali lavorare assieme, e che ci siano da parte degli enti locali segnali di interesse e coordinamento e che ogni soggetto o ente interessato debba partecipare con tutte le proprie forze e capacità.
“Siamo molto soddisfatti dell’incontro – dice Luciano Gambaro, Presidente del Consorzio Promovetro, non si è trattato affatto di un incontro formale ma di una occasione ricca di favorevoli spunti e proposte. Ho apprezzato la convergenza di opinioni da parte di tutti, associazioni di categoria, sindacati ed enti istituzionali, sulle questioni ancora aperte sul vetro di Murano e la sensibilità nell’accogliere queste opinioni da parte della decima commissione. E’ apparso evidente come sia necessario lavorare assieme, ognuno con il proprio ruolo, per far si che sia possibile guardare con serenità al futuro di Murano”.
“Abbiamo presentato in modo organico e “dati alla mano” tutti i principali problemi che gravano oggi sul vetro di Murano e che ne impediscono la sua stessa sopravvivenza – dice Gianni De Checchi, segretario di Confartigianato Venezia.
Lo abbiamo fatto non per piangerci addosso, ma nel segno della proposta; infatti per ogni singolo punto abbiamo fornito idee e suggerimenti, che credo siano stati recepiti e apprezzati.
Dobbiamo adesso mettere veramente il “turbo” a livello locale. Governo e Parlamento ci hanno chiaramente detto che tengono a Murano e che daranno una mano; tocca ora ai vari livelli locali giocare la partita.
Sarebbe il momento ideale per le amministrazione locali di uscire allo scoperto, se non vogliamo giocarci anche questa ultima realtà produttiva di Venezia
Così Venezia rischia di diventare solo ed esclusivamente la “terra dei bar”.