Ad una settimana dal passaggio della corsa rosa, è stata inaugurata a San Pietro di Feletto l’opera in ferro, roccia e vetro nata dalla collaborazione tra l’artista Valentino Moro e il Consorzio Promovetro di Murano, gestore del Marchio del Vetro Artistico. Dove il Prosecco Incontra il Mare è il titolo della scultura che trova posto al Muro di Ca’ del Poggio dove, giovedì 16 maggio, transiterà il Giro d’Italia.

 

I ciclisti, arrivati in cima al Muro, una strada che si arrampica tra i vigneti, al termine delle corsa non scorgeranno più la caratteristica casetta rosa, per tanti anni mèta di campioni e semplici appassionati, ma una vera e propria opera d’arte che sintetizza al meglio la natura di questo territorio, aspro e fecondo al tempo stesso, e mette insieme due eccellenze doc del Made in Italy: il prosecco ed il Vetro Artistico® Murano.

 

Realizzata dal maestro del ferro battuto Valentino Moro, con la collaborazione del Consorzio Promovetro di Murano, l’opera rappresenta la verticalità del Muro di Ca’ del Poggio e, dall’altro, esprime il legame che da sempre unisce le colline trevigiane agli orizzonti della Serenissima.

Ferro e vetro, terra e mare, si uniscono in una forma artistica rappresentata da una vite che abbraccia il Muro di Ca’ del Poggio, animato dai colori, dai gesti e dalla passione delle genti di questi luoghi. Il tutto, sotto l’egida del Marchio del Vetro Artistico® Murano, che garantisce e tutela sia il produttore che il consumatore finale sull’autenticità e l’originalità del prodotto in vetro.

 

Soddisfatto il presidente del Consorzio, Luciano Gambaro.

“Il legame con questi territori è molto forte, non solo storicamente – spiega – inoltre, in questa opera c’è anche la passione e la fatica come comune denominatore per produrre il vino, pedalare per vincere una gara e soffiare il vetro nelle nostre fornaci”.

 

La vera presentazione dell’opera si terrà giovedì 16 maggio, quando il Giro d’Italia transiterà sul Muro di Ca’ del Poggio. Quel giorno, una semplice salita tra i vigneti diventerà, una volta di più, un simbolo. Un tributo alla terra del Prosecco e alla passione per il ciclismo.