ph. Raoul Iacometti © copyright 2006

L'amministrazione Comunale di Massa Marittima, di concerto con il consorzio turistico A.MA.TUR., con il sostegno e la collaborazione della Scuola del Vetro Abate Zanetti di Murano e il supporto del Consorzio Promovetro Murano, presenta la mostra "Città d'arte si incontrano: Di terra e di fuoco", mostra di opere in vetro di Murano, ospitata nel Museo d'Arte Sacra di Massa Marittima dal 16 dicembre 2006 al 30 settembre 2007. Obiettivo del progetto è promuovere lo sviluppo e l'incontro tra due città d'arte e di storia, Massa Marittima e Venezia, per mezzo di una mostra di opere in vetro realizzate dai più importanti Maestri muranesi.

La mostra, a cura dell'arch. Simona M. Favrin, sarà l'occasione per raccontare e promuovere due "luoghi" culturali e la loro storia. La terra, della Toscana e delle sue colline metallifere, ricca di giacimenti minerali, una terra scavata e percorsa da gallerie, alla ricerca di preziosi metalli. E il fuoco, quello di Murano, che brucia nelle bocche dei forni, oggi come mille anni fa, per rinnovare l'alchemica trasformazione della sabbia in vetro. Terra e fuoco nell'interpretazione dei Maestri muranesi e mediante l'uso privilegiato della materia vetro, attraverso una selezione di opere di importante valore artistico.

In mostra le opere di: Alfredo Barbini, Lucio Bubacco, Paolo Cenedese, Simone Cenedese, Mario e Antonio Dei Rossi, Vittorio Ferro, Roberto Finotto, Davide Fuin, Marcello Moretti, Nicola Moretti, Davide Penso, Dino Rosin, Davide Salvadore, Giorgio Spezzamonte, Lino Tagliapietra, Claudio Tiozzo e Andrea Zilio. La mostra sarà accompagnata da un'introduzione fotografica ai due luoghi a confronto: Raul Iacometti fotograferà Massa Marittima, interpretata attraverso la sua terra e le sue stratificazioni, mentre Diego Lazzarini fotograferà Murano, attraverso il vetro e i suoi colori.

 "Massa Marittima è città nobilissima e preziosa – dichiara il sindaco di Venezia, Massimo Cacciari -. Un autentico gioiello incastonato in un ambiente di aspra bellezza, un saliscendi di colline ricche di giacimenti minerali. Un sito per molti aspetti se non totalmente diverso da quello in cui sorge Venezia. Tuttavia il condiviso e diffuso culto dell'arte nonché la storia secolare le associano, ne propongono l'incontro fecondo, le inducono al "dialogo" sulla scorta di un linguaggio comune.

La lavorazione artistica del vetro è pratica antichissima e tipica di Venezia, anzi precisamente di Murano, isola a pochi minuti di navigazione dal Centro, dove sorgono appunto le più famose e importanti vetrerie. I prodotti che ne escono sono conosciuti e apprezzati in tutto il mondo, tanto da costituire un vero simbolo della città. E le vetrerie muranesi sono infatti uno dei punti di eccellenza già esistenti (e da quasi mille anni!) sui quali stiamo facendo leva per avviare definitivamente e consolidare la piena rinascita di Venezia.

Il vetro è materia singolare, saperlo cesellare dando forma a creazioni artistiche che emanano grazia e luce, eleganza e plasticità, richiede un talento speciale, il connubio tra la fantasia più viva e una pratica abilità passata al vaglio della più matura esperienza. I maestri muranesi sono tali proprio perchè assommano in sé queste virtù. Sono in grado di affrontare, interpretandolo e traducendolo in opera d'arte, qualunque soggetto. La presente mostra ne è l'ulteriore riprova ed io sono certo che gli amici di Massa Marittima coglieranno la felice occasione per apprezzarne i lavori nel loro irripetibile splendore".

16 dicembre 2006 – 30 settembre 2007
Museo di arte Sacra di Massa Marittima